Dall'Ucraina alle Filippine: in quattro anni, Orienta ha portato in Italia oltre 1.700 profughi, rifugiati politici e lavoratori extra-UE per una maggiore inclusione lavorativa nel nostro Paese e per far fronte alla carenza di manodopera specializzata in territorio nazionale.
Con il progetto di International Recruitment, portato avanti grazie a strumenti approvati dal Ministero del Lavoro - come il Decreto Cutro, Orienta ha inserito nel mondo del lavoro centinaia di profili qualificati provenienti da Filippine ed Egitto. Ancora prima, lo aveva fatto con i profughi ucraini, favorendo la loro inclusione sia in Italia che in Polonia dove opera Orienta Polska, società polacca del Gruppo Orienta.
Oggi Orienta è anche la prima azienda a partecipare al progetto Community Buddy, un'iniziativa promossa dall'UNHCR che vede il supporto, sia lavorativo che sociale, ai rifugiati.
L'intervista di Federico Biazzo (Innovation & Training Manager Orienta) e maggiori approfondimenti sui progetti di inclusione lavorativa di Orienta sono disponibili su Avvenire.it.